Voglio dirtelo ancora
21 Giugno 2024Infiniti Noi
21 Giugno 2024Sono giorni che navigo la tempesta
E notti che dormo alla tua finestra
Aspettando te
Respiro nebbia e fumo di sigarette.
All’orizzonte non c’è più nemmeno il sole
Di questo silenzio solo parole vuote
Il vento fa rumore
E la notte che, non fa sconti all’amore.
Sulla panchina del tempo solo io e il vento
Aspettando te
Mi addormento con il canto delle stelle
E i sogni che
Sembrano spine sulla mia pelle.
Ho smarrito la rotta e fuori piove a dirotto
È proprio una di quelle giornate storte
Il vento sulla pelle soffia forte
Ed io come un’anima in pena alla tua porta.
In questo silenzio che mi assale
Ho perso la forza di sognare
È una di quelle giornate amare
Che è meglio dimenticare, dimenticare.
Sono giorni che navigo la tempesta
E notti che dormo alla tua finestra
Aspetrando te
Respiro nebbia e fumo di sigarette.
Ho freddo al cuore e questa dannata notte
Non fa sconti neppure all’amore
Intorno tutto tace
E le stelle hanno una sembianza di luce soffusa
È la prima volta che il buio mi fa paura.
Ho smarrito la rotta e fuori piove a dirotto
È proprio una di quelle giornate storte
Il vento sulla pelle soffia forte
Ed io come un’anima in pena alla tua porta.
Sei un pensiero freguente che mi ricorre nella mente
Aspettando te
Riscrivo pagine di storie dentro di me.
Ho smarrito la rotta e fuori piove a dirotto
È proprio una di quelle giornate storte
Il vento sulla pelle soffia forte
Ed io come un’anima in pena alla tua porta.
Antonio Fiore 25.05.2024
Inedita@tutti i diritti
Foto web