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Diventasti donna

Eravamo stretti in un abbraccio e il sole finì la sua corsa in un istante
E la notte diventò importante
Il tempo bruciava i minuti e tu stretta a me ancora più importante

Eravamo felici di viaggiare il tempo
E a mani nude nel fango
A scavare i sogni nel vento
Stare nel branco o ballare l’ultimo tango

Rivivere i ritagli di memoria e le notti di una lunga storia
I segni del tempo lasciati dentro l’anima
Fare a pezzi una lacrima
Diventasti donna
Col rossetto e venti centimetri di gonna

Eravamo liberi nei pensieri senza direzione
Carezze che piovevano dal cielo come bolle di sapone
Era forte in noi l’emozione
Lasciarsi andare come due aquiloni

Gli occhi tuoi dentro ai miei belli come i bagliori delle stelle
E le mie mani smarrite come il vento sulla tua pelle
Eri bella con quel viso da innocenza
Bella come la dea della bellezza agli Uffizi di Firenze

Rivivere i respiri di memoria e le notti di una lunga storia
I segni del tempo lasciati dentro l’anima
Fare a pezzi una lacrima
Diventasti donna
Col rossetto e venti centimetri di gonna

Eravamo stretti in un abbraccio dove il sole finì la corsa in un istante
E la notte diventò importante
ll tempo era a lì a bruciare i minuti
E tu stretta a me come un angelo perduto

Rivivere i ritagli di memoria e le notti di una lunga storia
I segni del tempo lasciati dentro l’anima
Fare a pezzi una lacrima
Diventasti donna
Col rossetto e venti centimetri di gonna.

Antonio Fiore 11.10.2024
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