Pioggia di stelle
12 Novembre 2019Un sogno in cima alla scala della vita
14 Novembre 2019Il fiore della speranza
Col fiore dell’istinto, nella giungla della vita,
il mio cuore s’incammina e sogna di vagabondare
come il vento sugli aculei del tempo e va avanti, avanti,
e ad ogni tramonto si appassisce una foglia.
E mentre l’anima ne respira i profumi di stagione,
l’essenza e i suoi colori, mi fermo e penso che:
non c’è alba che s’alza senza sole e non c’è giorno
che s’addormenta senza l’atavico tramonto.
Come un navigante di stelle miro il cielo di sera,
ne scruto gli angoli e i solchi di un tempo indissolubile,
e mentre la nave dei ricordi vaga nei cespugli di un avido mondo
l’imprevedibile cielo tutto usura, persino gli atavici sentimenti.
Quanti taciti pensieri fanno rumore nella mia mente
che s’improntano nei ricordi lasciati sulla via del vento,
dove i sogni sono cristalli di luce disseminati nel tempo
e la speranza un vortice di nebbia aggrovigliato nel silenzio.
Quanta nostalgia increspa i grigi capelli nella sera
che adombra i pensieri nel giorno che sta per finire,
e mentre l’ombra dei ricordi svanisce in un fievole sogno
il sole s’addormenta dietro la siepe del mio orizzonte.
Tutto ebbe inizio con l’edera dei sogni attorcigliata sulla fronte
e l’ascia del tempo infilzata nel profondo della imprevedibile vita;
e mentre il cuore vaga lì dove la luce dell’amore sogna
il nuovo giorno è lì che s’alza nel cielo che mi è di fronte
per illuminare il misterioso viaggio che porta sui monti dell’infinito.