Lungo il sentiero del tempo

Come un vecchio lenzuolo tinto di cero
è l’ombra del cielo velata di rosso sera;
soffia il vento delle stelle sulla riva dei sogni
quando il sole è giù, a margine dell’orizzonte.

Come stelle accese è il faro che il illumina la via
sugli argini del giorno che sta per finire;
mentre l’avido tempo dilunga l’infinito pensiero
il sublime sole arrossisce col calar della sera,
che, nel suo leggiadro sentiero, dipinge la tela..!

Corre l’atavico pensiero, nitrisce il puledro,
un filo di nebbia avvolge la criniera
mentre scocca le dita il suo cocchiere,
lungo il sentiero che porta al tramonto
c’è il sole che dorme dove nascono i sogni.

Stanco è il giorno che innanzi s’addormenta
in un ciglio di tempo che lega la terra al cielo;
e sulla strada dell’avido ritorno trotta il puledro
nella nebbia del vento che dilaga il pensiero
scende la sera lì dove dorme il vecchio stalliere.